incontro regionale di ACR e ACG, domenica 5 maggio
Cosa avete
fatto ad Alessandria? Abbiamo incontrato persone meravigliose e deciso di
cambiare il mondo! Non stiamo esagerando! Come dice anche lo slogan dell’evento:
“up to you”, adesso tocca a noi! Questo il senso e l’invito della festa
regionale dell’azione cattolica della scorsa domenica; festa che ha visto
riuniti ad Alessandria circa un migliaio di persone tra ragazzi di elementari e
medie, giovani dalle superiori ai trenta, i loro animatori e tantissimi
volontari.
Dopo una
calorosa accoglienza (foto) nella storica cittadella di Alessandria –caserma
settecentesca ormai dismessa- e tanti balli, uno splendido gioco a squadre ci
ha introdotti al tema della giornata: il Concilio Vaticano secondo. Grazie,
inoltre, alla messa con il vescovo della città, Guido Gallese, e ai giochi del
pomeriggio, noi ragazzi abbiamo potuto riflettere, nell’anno del suo
cinquantesimo anniversario, sulla portata di un tale evento storico: la
capacità e la necessità di rinnovarsi continuamente , la forza di testimoniare,
l’importanza del dialogo e della tolleranza, della collaborazione e della
solidarietà, della condivisione e della carità. L’incontro di domenica è stato,
perciò, non solo un’occasione di confronto ma anche di approfondimento su uno
dei momenti fondamentali della storia della Chiesa: una svolta, un cambiamento
sostanziale che, modificando il modo di essere cristiani e di vivere la fede,
ha dato molto spazio anche a noi, i cosiddetti laici. Oggi, infatti, possiamo
scegliere di essere un esempio di comunità- e per la comunità- nella vita di
tutti i giorni, “anche al di fuori della soglia di una chiesa” come ha detto
sottolineato don Vito, assistente nazionale per il settore giovani di AC.
Ed è per tutto
questo che la pioggia non ha fiaccato lo spirito di festa della manifestazione:
perché ognuno di noi è il protagonista e, come recita anche l’inno dell’AC,
“cosa aspetti allora, scendi in pista!”.
“Up to you”:
abbiamo deciso di cambiare il mondo insieme!
Rosa - ACG Bellinzago
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