sabato 24 aprile 2010

Ci sono ancora studenti che vanno volentieri a scuola?



1500 ragazzi dalla prima alla quinta superiore. Un caleidoscopio di magliette colorate e sorrisi. Musiche e balli per un'atmosfera sempre più calorosa, con gli sguardi rivolti verso il grande tabellone del palco che riportava lo slogan del Convegno: La scuola che lascia il segno. Questo il primo impatto per chi venerdì 16 aprile fosse entrato nella sala principale del Palacongressi di Rimini, dove il Movimento Studenti di Azione Cattolica ha dato inizio alla sua quarta edizione della Scuola di Formazione Studenti (per gli amici SFS). Tre giorni di incontri e riflessioni che hanno visto la presenza di educatori, formatori, esperti, politici, studenti ed ex studenti, (solo per citare alcuni nomi: GM Flick già Presidente della Corte Costituzionale, B. Draghetti Presidente Provincia di Bologna; D. Motta giornalista di Avvenire; M. Bruschi consigliere del ministro Gelmini; G. Bachelet VII Commissione Cultura della Camera) e solo la nube del vulcano ha impedito l'arrivo del Ministro per la Gioventù Giorgia Meloni. Tre giorni intensi per relazioni, riflessioni, domande, momenti di preghiera e di festa, accomunati dall'unico obiettivo: come trasformare la scuola italiana, la nostra scuola, in un'esperienza da vivere fino in fondo, un'esperienza che possa lasciare un segno per tutta la vita? Non abbiamo risposte universali, ma possiamo sentire cosa ne pensa chi ha partecipato a questa esperienza. Questa per me è stata la prima S.F.S. E posso dire con certezza che non sarà l'ultima. Trovare centinaia e centinaia di ragazzi che la pensano uguale a me sulla scuola è stato bello, ma è stato emozionante respirare lo spirito di gruppo e di unità che univa questi ragazzi, tutti insieme, tutti uniti con un unico scopo... quello di rendere migliore la nostra scuola! In conclusione posso dire di essere soddisfatta dell'esperienza, e consiglio a tutti i ragazzi e a tutte le ragazze che vogliono lasciare il segno e migliorare la scuola di unirsi al movimento studenti azione cattolica (MSAC) perchè noi a scuola dobbiamo viverci e non sopravviverci! (Ilaria Fede – Liceo Antonelli Novara). Sono molto contenta di aver partecipato a questa quarta edizione della SFS e di essere venuta a contatto con il gruppo del movimento studenti di azione cattolica (MSAC), che prima non conoscevo. E'stata una bellissima esperienza che mi è servita ad accrescere la mia formazione cristiana e mi ha insegnato a non avere timore di esprimere le mie idee ma di condividerle con gli altri: così dobbiamo LASCIARE IL SEGNO. Si può iniziare a lasciare il segno già nella scuola che frequentiamo, per questo il tema era come rendere migliore la nostra scuola, perchè si PUO' FARE, lavorando tutti insieme. Questo è l'impegno che ci siamo promessi e speriamo di riuscirci con la collaborazione di tutti! (Chiara Borando – Liceo Classico Carlo Alberto Novara) Sono stati 3giorni fantastici e penso di poter dire a nome di tanti che è un'esperienza da fare, poichè ti forma e come dice lo slogan LA SCUOLA LASCIA IL SEGNO, questa iniziativa ti segna nel profondo e ti permette di conoscere nuove persone provenienti da tutta Italia e conoscere così anche diverse culture e tradizioni, ma anche di poter confrontare idee pensieri. Una cosa però è sicura: siamo noi giovani che dobbiamo segnare nel bene la scuola (Giurato Daniele - Istituto Alberghiero G.Ravizza Novara). Questa era per me la prima SFS ed è stata sicuramente un’esperienza molto utile per capire cosa può fare uno studente per cercare di migliorare la scuola, cercando di renderla un posto migliore. Un’altra nota positiva è sicuramente il clima che c'è alla SFS, di amicizia e allegria. Spero di poter continuare il percorso che ho iniziato in questi giorni cercando anche di coinvolgere i ragazzi che non hanno partecipato per farli capire che la scuola non può essere vissuta passivamente perchè noi dobbiamo essere i protagonisti!(Sara Invernizzi - Liceo scientifico Antonelli Novara). Un piccolo gruppo per una grande esperienza. Un grande compito: quello di estendere questa voglia di partecipare a tutti i compagni di scuola.
Don Alberto Agnesina – Assistente diocesano MSAC

1 commento:

jennyèpazza ha detto...

w don alberto e il futuro msac novarese!!!
siamo pronti a venirvi a trovare. diteci quando

saretta