mercoledì 23 ottobre 2013

Quando la vita è una festa... Si gioca con Te!


È stata la parrocchia di Arona ad ospitare, domenica 20 ottobre, la Festa del Ciao 2013, appuntamento che ha segnato l’inizio delle attività dell’Azione Cattolica dei Ragazzi. Ma quest’anno, insieme ai bambini, si sono ritrovati a fare festa anche i giovanissimi, i giovani e gli adulti dell’associazione offrendo ancora una volta la possibilità di condividere, proprio come in famiglia, la gioia dello stare insieme piccoli e grandi, momento di grazia e di comunione che vuole rafforzare l’impegno e la missione dei laici all’interno delle comunità. Don Claudio Leonardi ha guidato il momento di preghiera iniziale che, con la lettura della parabola del Vangelo di Matteo della festa di nozze (Mt 22,1-14), ha proposto il tema della giornata e presentato i contenuti che accompagneranno il cammino di
tutto l’anno. Gli adulti e le famiglie presenti hanno quindi riflettuto con la vicepresidente dell’Azione Cattolica di Milano Paola Cova su quel meraviglioso invito che da un lato ci offre di condividere pienamente la gioia della festa e dall’altro ci chiede una riflessione sull’abito che indossiamo. Infatti, ha riflettuto Paola, ciascuno di noi è sognato nel desiderio di salvezza del Padre ossia è chiamato alla vita che non può essere vissuta con superficialità illudendosi di essere già arrivati, bensì come occasione per accettare l’invito alla gioia e divenirne testimoni. I ragazzi dell’Acr, invece, sono stati raggiunti da un messaggio speciale con cui Dio li invitava a una festa alla quale si sono preparati con addobbi e giochi fino a comprendere che la cosa fondamentale da portare al Signore è il cuore, pieno dei doni dicui ciascuno di noi è ricco, raffigurato su un cartoncino e donato all’offertorio durante l’Eucarestia. Stesso tema anche per i giovanissimi che hanno condiviso le loro esperienze di fede, di servizio e di vita, ragionando in particolare su come comunicare ai coetanei la
bellezza dei percorsi vissuti in oratorio, cui si è accettato di partecipare anche dopo la conclusione del percorso di catechesi che spesso chiude ogni cammino di fede. Dopo il pranzo e un momento di gioco, si è vissuta insieme la vera festa, ossia la celebrazione
eucaristica concelebrata da don Natale Allegra, don Enrico Marcioni, don Alberto Agnesina, don Gianluca De Marco e don Franco Finocchio. L’attenzione ai vari momenti della celebrazione ha permesso a ciascuno di ritrovare gli ingredienti della festa cercati durante la mattinata e quindi di rimettere al centro il Signore, il solo capace regalarci la vera gioia, Colui senza il quale non c’è gioco, Colui che non esclude nessuno ma che chiede la responsabilità di moltiplicare l’invito al banchetto.


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