Si è tenuta all’oratorio di Bellinzago, domenica 11 novembre, l’edizione 2012 della Festa del Ciao, tradizionale appuntamento dell’Azione Cattolica dei Ragazzi che dà l’avvio ai cammini personali e di gruppo dei “più piccoli”. Sono stati animatori e catechisti ad accogliere il vivace gruppo di bambini e ragazzi, proponendo loro di mettersi in gioco, di salire sul palcoscenico dell’ACR per sperimentarsi attori in cerca d’Autore. È infatti la metafora del teatro a fare da sfondo al percorso annuale: improvvisazione, memoria, mimica, interpretazione e ogni tecnica di recitazione diventano strumenti per giocarsi il ruolo che il Signore, Autore della vita di ciascuno e Regista della storia della Chiesa ci ha assegnato per darci la gioia vera. Al mattino le attività sono state gestite dagli attori della Compagnia Teatrale C’era l’acca che hanno insegnato i trucchi della recitazione per affidarli alla vita quotidiana dei ragazzi, attenzioni per vivere meglio con se stessi e nel gruppo. I genitori, invece, sono stati accompagnati dalla dottoressa Laura Bagnati in un percorso di riflessione sulla comunicazione, in particolare all’interno della famiglia e nella fondamentale relazione con i figli, accorgimenti per vivere la vita buona che sa far crescere nel reciproco affidamento. Così, nella celebrazione eucaristica concelebrata da don Enrico e don Lorenzo si sono potuti rileggere, alla luce del Vangelo proposto dalla liturgia, gli atteggiamenti sperimentati nella mattinata per provare a far proprio lo sguardo di Gesù che va oltre le apparenze per incontrare il cuore di tutti e realizzare uno spettacolo a immagine della sua Bellezza che fa nuova ogni cosa. Dopo i giochi e la merenda pomeridiana, con l’impegno di raccontare a tutti la bellezza e la gioia condivise, ci si è dati appuntamento a febbraio per la Festa della Pace.
di Valeria Artuso (responsabile diocesana AC)
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